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7 Dicembre 2014 | Economia

La fibra di Bologna

Con l’attivazione della centrale telefonica di San Felice Telecom Italia ha completato il piano per portare l’ultrabroadband a Bologna. Un risultato ottenuto grazie agli importanti investimenti sulle reti ultrabroadband di Telecom Italia, che per la sola rete in fibra ottica sono stati pari a circa 12,5 milioni di euro, e alla collaborazione con il Comune di Bologna. A Bologna il programma di copertura della città ha interessato più di 200mila unità immobiliari, grazie alla posa di 575 chilometri di cavi in fibra ottica (di cui circa 35 con scavo e prevalentemente di tipo innovativo a basso impatto per la popolazione), che hanno permesso di collegare oltre 1.000 armadi stradali presenti lungo le vie cittadine per servire un bacino di circa 350mila cittadini. I servizi “Ultra Internet” di Telecom Italia basati sulla tecnologia FTTCab (Fiber to the Cabinet), offrono già oggi una connessione superveloce a 30 Megabit al secondo in download con prestazioni e livelli di servizio che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete. In futuro sarà possibile aumentare le prestazioni dei collegamenti in fibra ottica con una velocità fino a 100 Megabit al secondo. “Bologna è tra le prime città italiane ad avere già infrastrutture broadband fisse e mobili di nuova generazione che coprono completamente l’area urbana” dichiara Marco Vogni, responsabile Access Operations Emilia Romagna di Telecom Italia. “Questo è un grande traguardo” il commento di Matteo Lepore, assessore Economia e promozione della Città, Agenda Digitale del Comune di Bologna.

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